Nel mercato forex, i trader possono utilizzare una varietà di indicatori per aiutarli a prendere decisioni commerciali informate. Ecco tre esempi di indicatori comunemente usati:

1. Medie mobili: questo indicatore mostra il prezzo medio di una coppia di valute in un determinato periodo di tempo ed è spesso utilizzato per identificare tendenze e potenziali punti di ingresso e uscita per le negoziazioni. Le medie mobili sono classificate in tre tipi: medie mobili semplici, medie mobili esponenziali e medie mobili ponderate.
2. Oscillatori: questi indicatori mostrano lo slancio di una coppia di valute e possono essere utilizzati per identificare condizioni di ipercomprato e ipervenduto. Il Relative Strength Index (RSI), l'oscillatore stocastico e il Williams% R sono tutti oscillatori.
3. Modelli a candela: questi modelli grafici sono formati dall'azione del prezzo di una coppia di valute e possono essere utilizzati per identificare potenziali cambiamenti di tendenza, nonché punti di entrata e uscita per le negoziazioni. Il doji, il martello e la stella cadente sono esempi di modelli di candele.

È importante notare che nessun singolo indicatore può garantire il successo e spesso è meglio utilizzare una combinazione di indicatori per ottenere una visione completa del mercato. Per proteggersi da potenziali perdite, devono essere utilizzate anche tecniche di gestione del rischio come gli stop loss.